Giovanni Siotto Pintor al Liceo Siotto Pintor

La classe Seconda I (2011-2012) del Liceo Siotto Pintor studia l'intellettuale e politico sardo che ha dato il nome al Liceo.


In questa sezione pubblichiamo il risultato del progetto Laboratorio "Sa Die de sa Sardigna" raccontata con Giovanni Siotto Pintor.

Il progetto è stato promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna: Assessorato della Pubblica Istruzione; Direzione Generale dei Beni Culturali; Servizio Lingua e Cultura Sarda.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla dott.sse Simonetta Frau e Luciana Marci.

Come è riportato dal "Diario di bordo" abbiamo voluto realizzare un filmato che riflettesse sulla figura di Giovanni Siotto Pintor, cui è dedicato il nostro istituto, e allo stesso tempo inserisse le riflessioni nell'ambiente quotidiano così com’è vissuto nella nostra scuola.
All'inizio si è trattato di illustrare agli alunni il personaggio e l'intellettuale, disegnando i problemi della Sardegna del suo tempo. Attraverso lezioni e letture di opere di Siotto (di alcune di esse la nostra biblioteca possiede le edizioni originarie), abbiamo evidenziato la sua concezione della storia, la sua opera storico letteraria, e la sua azione politica.
Attraverso la sua persona abbiamo voluto tracciare un discorso sulla classe dirigente sarda negli anni che precedono e seguono la "fusione perfetta" del 1847. Sono gli anni della "grande trasformazione" e di novità in campo economico, politico e istituzionale.
La gestione di questa trasformazione fu il compito della classe dirigente cui Siotto Pintor apparteneva. Nel nostro lavoro ci siamo chiesti se questo ceto culturale e politico abbia assunto nella Sardegna quel ruolo di "classe universale" cioè rappresentativa delle forze sociali presenti nell'isola, guidandole con un progetto chiaro verso la modernità politica, economica e culturale.
Gli alunni, partendo da domande che i testi letti suscitavano, e con l'aiuto delle opere di studiosi a noi contemporanei, hanno riflettuto sui temi politici, istituzionali e culturali che intrecciarono la vita e l'opera del nostro autore.

Il lavoro è stato svolto dalla classe 2° I (2011- 2012) del nostro Liceo e presenta un filmato sul personaggio che ha dato il nome alla scuola, e i testi del filmato stesso che sono presentati in Italiano e in Sardo nella traduzione della prof. Lucia Baiocchi.

Filmato, prima parte
Filmato, seconda parte

Diario di bordo (Fabrizio Oppo), Italiano   Sardo
Intervento di Mattia Collu (Mattia Collu), Italiano   Sardo
Colloquio semiserio (Mattia Collu e Luigi Sequi), Italiano   Sardo
“Ma questo non era già successo?” (Nadia Neri), Italiano   Sardo
“A sentire i francesi” (Fausto Gabriele Pirroni), Italiano   Sardo
Fusione perfetta e autonomia (Giulia Garau), Italiano   Sardo
I testi letterari e la politica (Fabrizio Oppo), Italiano   Sardo

La classe 2° I è formata da: Alberto Caffiero, Mattia Collu, Carla Cuccu, Giulia Enne, Giulia Garau, Fabrizio Manzi, Alberto Maxia, Ester Mereu, Chiara Murgia, Nadia Neri, Fausto Gabriele Pirroni, Giulia Polizzia, Elisa Salvato, Luigi Sequi, Irja Vaittinen, Matteo Whalen.

Si ringraziano:

Il Dirigente Scolastico: prof. Antonio Loddo

La Segretaria Amministrativa: Enrica Licheri

La tecnica: Agnese Palmas

Il bibliotecario: Graziano Fois

Le professoresse: Maria Pasqualina Pillolla e Elisabetta Rombi

Il dottor Nicola Gabriele, Università di Cagliari